venerdì 1 febbraio 2008

Tre... Due... Uno... Imprò

Ce l'ho fatta... sono tornato.
Ovviamente sono quanto a lungo durerà questa mia presenza, ma non è questo il punto.

Il punto è che, traendo spunto da un altro blog, ho avuto l'idea di sfruttare questo spazio, abbandonato per anni, per una nobile causa!
La causa Imprò!

A di voi non sapesse cosa sia Imprò, consiglio vivamente di proseguire nella lettura: non ve ne pentirete.

Imprò è un format.
Imprò è uno spettacolo.
Imprò è uno stile di vita.
Imprò è divertimento.
Imprò è impegno.
Imprò è sacrificio.
Imprò è gioia.
Imprò è catarsi.
Imprò è sfogo.

Insomma, come avrete capito, Imprò è un sacco di cose insieme, molto meglio, quindi, dell'ovetto Kinder che è solo tre desideri in uno.

Imprò, innanzi tutto, è l'abbreviazione di Improvvisazione, come i più acuti di voi avranno già intuito.

Improvvisazione teatrale, nella fattispecie.
Si sale su un palco, si chiede qualche spunto al pubblico, e si mette in scena uno spettacolo che nessuno ha scritto in precedenza, che nessuno ha pensato in precedenza.
Ma lo si crea mentre lo si recita.
Nessuno sa cosa succederà il momento successivo.
Neppure gli attori stessi.
Ogni battuta nasce nel momento in cui viene pronunciata, ogni idea nasce da quello che si è appena visto o sentito.

Sembra facile (oddio... neppure tanto) ma non lo è.

Ma è bellissimo!
È bellissimo vederlo da fuori ed è bellissimo farlo da dentro.

È bello vedersi tutte le settimane con gli altri improvvisAttori, e passare una splendida serata studiano, lavorando, imparando ma sempre divertendosi.

Quindi non conta da quale parte del palco si stia, non è importante se siamo sul palco ad improvvisare, o in platea a veder improvvisare. Quello che conta è che è bello.
È bello farlo e vederlo.

Per me l'avventura è appena cominciata, sono solo al primo anno.
Per me è ancora presto per andare sul palco, non sarei ancora in grado di far divertire.
Ma chissà che prima o poi.... ;-)

Vorrei che questo blog fosse un punto di contatto tra il "mio" Imprò ed il resto del mondo, siano essi altri improvvisAttori che semplici curiosi.
Sperando che i semplici curiosi restino curiosi per poco e diventino poi
improvvisAttori a loro volta.

Per ora vi saluto.

Alla prossima.

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